Lavorare Come Pilota di Aerei: Come Diventare Pilota di Linea? Requisiti e Formazione
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Descrizione del Lavoro di Pilota di Aereo
Il pilota di aerei è responsabile della guida di aeromobili per il trasporto di passeggeri e merci, assicurando la sicurezza in ogni volo. Un lavoro affascinante e impegnativo, che può essere svolto solo dopo aver ottenuto la licenza di pilota.
In base al tipo di licenza di volo, si possono pilotare diversi tipi di velivoli per il trasporto commerciale: aerotaxi, aerei monomotore e plurimotore, Canadair, aerei cargo, aerei di linea.
Cosa fa il pilota di linea?
Il pilota comanda tutte le fasi del volo, dalla preparazione per il decollo fino all'atterraggio nell'aeroporto di destinazione, ed è a capo di tutto l'equipaggio di cabina (cabin crew): assistenti di volo ed eventuali co-piloti a bordo.
Prima del decollo, c'è una fase di pianificazione e controllo a terra. Il primo ufficiale e il co-pilota stabiliscono il piano di volo tenendo conto della rotta da seguire, delle condizioni meteorologiche (vento, nuvolosità, tempeste...), del traffico aereo, della situazione all'aeroporto di partenza e di destinazione.
Inoltre, il capitano fa un giro perlustrativo per verificare le condizioni dell'aereo (walkaround visivo) e assicurarsi che non ci siano difetti o anomalie. Verifica i livelli di carburante e le spie ed effettua i controlli di sicurezza previsti.
Una volta a bordo, il pilota prende il suo posto nella cabina di pilotaggio e prepara il cockpit per la partenza. Il comandante inserisce nel computer di bordo (FMC - Flight Management Computer) dati e caratteristiche tecniche dell'aeromobile, il codice ICAO dell'aeroporto di partenza (origin) e quello di destinazione (dest), imposta la rotta predeterminata nel sistema di gestione del volo e la visualizza sugli schermi del cruscotto.
Comunica via radio con il personale di terra e con Hostess e Steward in cabina per avere informazioni sul completamento delle operazioni di imbarco dei passeggeri. Quando tutti i passeggeri sono a bordo dell'aereo e il controllore di volo dà l'autorizzazione dalla torre di controllo, il pilota guida l'aereo dal gate alla pista di rullaggio e si prepara al decollo.
La fase di decollo, così come quella di atterraggio, è un momento critico e il pilota deve mantenere un alto livello di concentrazione per eseguire le manovre e le virate correttamente. Anche quando l'aereo ha raggiunto l'altitudine di crociera, il pilota deve sempre monitorare gli schermi durante il volo e verificare parametri come la velocità, la quota, le coordinate di posizione, la pressione, la presenza di altri velivoli e di maltempo, per mantenere l'aereo in volo in sicurezza.
I problemi più comuni quando si è in volo sono dovuti al vento, alla scarsa visibilità, alla neve o alle turbolenze atmosferiche. In questi casi, guidare l'aereo, farlo decollare e atterrare diventa molto più complicato: il pilota deve concentrarsi al massimo e sfruttare tutte le sue competenze di pilotaggio per gestire la situazione nel migliore dei modi.
In caso di avarie o altri problemi (ad esempio ritardi o incidenti all'aeroporto), il pilota contatta immediatamente il centro di controllo e tenta di risolvere il problema nel minor tempo possibile e senza creare disagi ai passeggeri, in collaborazione con la cabin crew .
Spesso il pilota non è da solo in cabina, ma vola con un co-pilota, in particolare nei voli di lungo raggio. La presenza del co-pilota è importante per motivi di sicurezza: ad esempio, nelle lunghe tratte il co-pilota sostituisce il comandante che così può riposare, fornisce supporto e aiuto in caso di problemi o situazioni critiche e comunica con il centro di controllo del traffico aereo.
Quando l'aereo sta arrivando a destinazione, inizia l'avvicinamento a terra e la fase di atterraggio. L'aeroplano inizia la sua discesa nel rispetto delle indicazioni del centro di controllo: il pilota attiva le luci di atterraggio, estrae il carrello con le ruote, si assicura che l'aereo sia allineato alla pista di atterraggio e tocchi delicatamente il suolo, senza danni.
Ad atterraggio completato, il pilota contatta il personale di terra che si occuperà dell'assistenza ai passeggeri: ad esempio, fornendo navette per il trasporto in aeroporto, assistenza a minori o accompagnamento per le persone disabili...
Dopo aver spento i motori e aver controllato il livello del carburante e le spie, il capitano redige il Pilot Report (Pirep) di fine volo tramite l'ausilio di un apposito software e scende dall'aereomobile.
Quali sono le condizioni di lavoro di un pilota di linea?
I piloti di aereo tipicamente lavorano come dipendenti di compagnie aeree.
La compagnia aerea fornisce al pilota una divisa che lo rende ben riconoscibile: i gradi che il pilota ha acquisito (cadetto, primo ufficiale...) vengono indicati con strisce e stelline sulle maniche della giacca o sulle spalline di camicie e cappotti.
Le condizioni di lavoro variano a seconda della compagnia aerea, ma in generale viene stabilito un numero di ore di volo annue da effettuare e il pilota conosce con anticipo le rotte assegnate e i voli previsti per la giornata. Dopo ogni periodo di volo sono previsti delle ore o giorni di riposo, definiti per regolamento.
Per forza di cose, gli orari di lavoro sono irregolari: i piloti volano anche di notte, nei giorni festivi e weekend, talvolta per molte ore consecutive (ad esempio nel caso di voli intercontinentali), e possono stare per lungo tempo lontano da casa. Tutti aspetti che possono rendere il lavoro faticoso e difficile da conciliare con la vita privata e familiare.
Diventare pilota rimane tuttavia una scelta professionale affascinante per tante persone: si può volare e viaggiare per il mondo guidando apparecchi dotati di tutte le ultime tecnologie, visitare tanti posti nuovi, spesso meta di vacanza, e ad ogni volo il pilota può trovarsi a collaborare con piloti e cabin crew diversi, il che rende il lavoro il sicuramente vario e interessante.
Compiti e Mansioni del Pilota di Aereo
Le mansioni che un pilota di aereo deve svolgere sono definite da specifiche procedure:
- Preparare il volo, studiare la rotta da seguire e inserirla nel computer di bordo
- Verificare il corretto funzionamento del velivolo
- Comunicare con il personale di terra e in cabina
- Pilotare l'aeromobile verso la destinazione stabilita
- Rispettare le indicazioni del controllore del traffico aereo
- Effettuare decolli e atterraggi in sicurezza
- Monitorare costantemente i pannelli di controllo
- Collaborare con il co-pilota e la cabin crew
- Gestire situazioni di emergenza
- Redigere il report di fine volo
Come Diventare Pilota di Aerei? Formazione e Requisiti
Per diventare pilota di aerei, è necessario seguire una formazione specifica, lunga e impegnativa, presso una scuola di volo ATO (Approved Training Organization) riconosciuta dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile).
Ci sono dei requisiti di base che devono essere soddisfatti per poter diventare pilota e accedere alla suola: aver compiuto 18 anni, godere di buona salute e ottima vista per conseguire il certificato di idoneità psico-fisica rilasciato da un medico aeronautico abilitato dell’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare, essere in possesso di un diploma di scuola superiore (o in alternativa, superare un test per verificare le conoscenze in matematica, fisica e lingua inglese).
Superato questo primo step, il tipico percorso a tappe prevede l'ottenimento di una licenza di pilota privato ovvero licenza PPL (Pilot Private License), che permette di volare per hobby, senza essere pagato, seguita da una formazione più avanzata per diventare pilota commerciale.
La licenza di pilota commerciale o licenza CPL (Commercial Pilot Licence) permette di lavorare per le compagnie aeree come copilota, svolgendo diverse attività nel settore del trasporto aereo commerciale, ad esempio come pilota per aerotaxi, voli charter, pilota di voli cargo per trasporto merci.
Il percorso culmina con il conseguimento della licenza ATPL (Airline Transport Pilot License), che abilita il pilota a comandare un aereo di linea.
In alternativa a questa formazione ATPL “modulare”, esiste anche un corso di formazione ATPL “integrato”, che consente di diventare pilota di linea direttamente, senza licenze intermedie.
La formazione per diventare pilota di aereo include lezioni teoriche su procedure di volo, navigazione aerea, meteorologia, strumentazione di bordo degli aeromobili, procedure di comunicazione radiotelefonica ecc., esercitazioni con simulatori di volo e lezioni pratiche in volo.
Al termine della formazione, il futuro pilota deve superare gli esami teorico-pratici presso l’ENAC, per ottenere la licenza detta “Frozen ATPL”.
La licenza così ottenuta è “bloccata” (frozen) fino a quando non si effettuano 1500 ore di volo in servizio presso compagnie aeree di linea, ad esempio come co-pilota. Solo dopo aver certificato queste ore di volo si può ottenere la licenza completa (Full ATPL) e pilotare gli aerei come comandanti.
Una volta acquisita la licenza, il pilota si deve sottoporre a esami periodici (visite mediche, test antidroga, test di inglese, volo con un istruttore che osserva il lavoro nella cabina di guida…) e mantenere un numero di ore di volo ogni anno. Tutto ciò serve ad assicurare una costante preparazione del pilota: solo superando tali prove, la licenza di volo viene rinnovata.
La formazione continua per i piloti quindi è essenziale: in particolare, è necessario rimanere aggiornati sulle procedure di emergenza. Inoltre, si possono ottenere abilitazioni per diversi modelli di aerei per ampliare le opportunità di lavoro.
Competenze di un Pilota di Aereo
Le principali competenze richieste ad un pilota di linea sono:
- Abilità nel pilotare l'aeroplano in sicurezza, in diverse condizioni
- Conoscenza delle tecniche per gestire il velivolo in caso di anomalie o emergenze in volo
- Conoscenza degli standard di comunicazione all’interno di una cabina di pilotaggio
- Doti di leadership e capacità di gestire un equipaggio plurimo (multi-crew)
- Capacità decisionali
- Autodisciplina e alta capacità di concentrazione
- Resistenza allo stress e al jetlag
- Capacità di adattamento in ambienti dinamici e multiculturali
Sbocchi Lavorativi e Carriera del Pilota di Aereo
La carriera di un pilota di aereo inizia solitamente come pilota commerciale, per poi diventare pilota di linea.
I piloti con la licenza Full ATPL hanno le porte aperte per una carriera internazionale: possono lavorare per diverse compagnie aeree, da quelle low cost a quelle più rinomate, in tutto il mondo, su voli di breve e lungo raggio.
Con l'aumentare dell'esperienza e delle ore di volo, il pilota ha la possibilità di progressione verticale in carriera, acquisendo gradi superiori come quello di primo ufficiale e comandante. Inoltre, l'anzianità di servizio in genere dà anche la possibilità di scelta preferenziale delle tratte e dei turni di lavoro.
Ma ci sono anche opzioni di carriera alternative: un pilota di aereo con esperienza può lavorare come istruttore di volo e tenere corsi per diventare pilota di linea, lavorare come pilota privato oppure specializzarsi e conseguire qualifiche specifiche per effettuare voli acrobatici o voli per il lancio di paracadutisti.
Inoltre, una valida opportunità di carriera è data dal settore militare: per diventare pilota dell'Aeronautica Militare è però necessario completare un percorso specifico presso un'accademia militare o una scuola di volo dell'aviazione dell'esercito.
Buoni Motivi per Lavorare Come Pilota di Aereo
Il lavoro di un pilota di linea è impegnativo, avvincente e di grande responsabilità: deve assicurare ai passeggeri e all’equipaggio un viaggio confortevole e sicuro, anche in situazioni di turbolenza o criticità.
Chi decide di diventare pilota di aerei deve avere passione per il volo, ottime capacità di attenzione ma anche di gestione di situazioni di emergenza. Soprattutto, deve essere pronto ad affrontare con entusiasmo una formazione lunga, difficile e costosa.
È un lavoro che può essere molto gratificante e stimolante, con uno stipendio decisamente sopra la media, anche se gli orari difficili e i viaggi notturni fanno parte integrante della vita di un pilota di linea.
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