Il Navigator: Chi è e Che Cosa Fa il Tutor dei Centri per l’Impiego (Reddito di Cittadinanza 2023)
Descrizione del Lavoro di Navigator
Il navigator è la nuova figura professionale prevista nel decreto del Reddito di Cittadinanza (RdC) del 2019 per aiutare i cittadini a trovare un lavoro. Infatti all'interno del pacchetto di misure che regola il reddito di cittadinanza è stata introdotta la figura del "navigator", o tutor del reddito di cittadinanza. Il suo compito principale è seguire il disoccupato dalla presa in carico nei Centri per l'Impiego fino all'assunzione.
Dunque, chi sono e che cosa fanno i navigator?
Il navigator deve facilitare l’incontro tra i beneficiari del programma RdC e i datori di lavoro, i servizi per il lavoro e i servizi di integrazione sociale. Ha dunque il compito di fornire assistenza ai CPI (Centri per l'Impiego) nel seguire i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di una nuova occupazione, e al tempo stesso di controllare che tutte le attività proposte siano svolte nei modi e nei tempi stabiliti.
La prima fase del lavoro di un navigator è quindi prendere in carico l'utente nel Centro per l'Impiego. Tutti coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza devono infatti siglare un "Patto per il Lavoro" con un centro per l'impiego o un'agenzia di lavoro. Il patto stabilisce la disponibilità immediata al lavoro della persona e l'adesione ad un percorso di inserimento lavorativo individuale.
Proprio il navigator si occupa di strutturare i percorsi individuali necessari all’inserimento e al reinserimento nel mercato del lavoro. Il navigator fa un colloquio di orientamento con i singoli candidati, per stabilire un bilancio di esperienze e competenze. Confronta poi il profilo del candidato con la domanda di lavoro locale e nazionale, per individuare le offerte di lavoro più in linea con il candidato.
Il tutor dei Centri per l'Impiego svolge quindi un servizio di orientamento e sostegno nella ricerca di occupazione, spiegando tecniche, pratiche, canali e strumenti di ricerca lavoro. Se in linea con le possibilità del candidato, il navigator propone anche un percorso di informazione e sostegno all'autoimpiego (lavoro autonomo), all'impenditorialità e all'avvio di un'impresa. Da qui il significato di navigator: un professionista che possa indirizzare e guidare il disoccupato verso un nuovo lavoro, trovato o creato.
Il bilancio delle competenze può invece evidenziare la necessità di formazione o aggiornamento professionale in ottica di una ricollocazione del candidato sul mercato del lavoro. In questo caso il navigator crea per il beneficiario del reddito di cittadinanza dei percorsi di formazione e riqualificazione, inseriti all'interno di un "Patto di Formazione" stipulato con gli enti di formazione accreditati o con i datori di lavoro.
Non solo:
Un'altra mansione del navigator è quella di controllare e sorvegliare il beneficiario del RdC. Infatti per continuare a ricevere il reddito di cittadinanza bisogna rispettare alcuni obblighi, come la frequenza delle attività di formazione, l'accettazione di una delle prime tre offerte di lavoro congrue, e lo svolgimento di almeno 8 ore settimanali in progetti e lavori socialmente utili per la comunità. Il navigator quindi supporta il beneficiario del reddito di cittadinanza nella ricerca del lavoro e al tempo stesso controlla che si impegni attivamente a seguire il percorso proposto.
Chi assumerà i Navigator e come?
Secondo l'intesa tra governo e Regioni del 2019, 6.000 navigator (numero poi dimezzato a 3.000) avrebbero dovuto lavorare tramite contratto di collaborazione per l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive per il Lavoro (ANPAL) Servizi Spa presso i Centri per l'Impiego di competenza regionale.
A pieno regime, il governo stimava che sarebbero serviti circa 10.000 professionisti per supportare l'introduzione del reddito di cittadinanza. Tuttavia l'assunzione di navigator è stata graduale, in base agli accordi con le Regioni, alla disponibilità di fondi e di infrastrutture per poter integrare un numero così elevato di nuove risorse.
Quanto guadagna un navigator del reddito di cittadinanza?
Lo stipendio dei navigator si aggira intorno ai 30mila euro lordi all’anno (per la precisione il bando indica 27.338,76 €), cioè tra i 1.700 e i 1.800 euro netti al mese. La retribuzione del navigator prevede inoltre un bonus fino a 300 euro lordi mensili, a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico, come spese di viaggio, vitto e alloggio.
Navigator e RdC 2023
Dopo la proroga per i navigator fino al 31 ottobre 2022, si è arrivati alla definitiva cessazione di tutti i rapporti di lavoro.
I contratti dei navigator non saranno rinnovati: Il governo Meloni ha infatti deciso l'eliminazione della figura dei navigator e modifiche alla misura del reddito di cittadinanza.
A fare da ponte tra percettori del RdC 'occupabili' e offerte di lavoro si prevede infatti che siano direttamente le agenzie interinali private.
Il governo ha destinato nuovi fondi del PNNR ai Centri per l'impiego regionali, per sostenere le politiche attive e anche per assumere personale specializzato che si occuperà della gestione del reddito di cittadinanza, in sostituzione dei navigator.
Resta da vedere nei prossimi mesi se queste nuove posizioni, da assegnare tramite concorso pubblico di ANPAL servizi, saranno aperte agli (ex) navigator.
Compiti e Mansioni del Navigator
Le principali mansioni di un navigator sono:
- Effettuare un bilancio delle competenze del singolo disoccupato beneficiario del RdC
- Preparare un percorso individuale di inserimento / reinserimento nel mercato del lavoro
- Supportare la ricerca autonoma del lavoro del candidato
- Fornire informazioni sui processi di avviamento di un'attività autonoma
- Preparare un percorso individuale di formazione professionale
- Controllare l'assolvimento degli obblighi previsti dal Patto per il lavoro e dal Patto di Formazione
Come Diventare Navigator? Requisiti e Formazione
I requisiti per diventare navigator vengono definiti dai diversi bandi di concorso, poiché il tutor del reddito di cittadinanza è una figura professionale inedita per l'Italia, che prende ispirazione dal Navigator dello stato del Mississippi (USA).
Il bando ANPAL per navigator indica che verranno selezionati professionisti con una formazione accademica in materie umanistiche ed economico-giuridiche. I titoli di laurea magistrale di riferimento sono Economia, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze Politiche, Psicologia e Scienze della Formazione.
Visti gli specifici compiti assegnati al ruolo, può risultare molto utile possedere una buona esperienza pregressa nel settore delle risorse umane e delle politiche attive del lavoro, ad esempio maturata in ruoli come selezionatore, Recruiter, HR Manager, Head Hunter e Career Coach.
Per quanto riguarda il bando ANPAL per l'assunzione di 3mila navigator RdC, è previsto un test a risposta multipla (a crocette). Si tratta dunque di un test selettivo, con domande e risposte preparate sulla base di un livello culturale universitario. Gli ambiti e le materie su cui si concentra il test di selezione per navigator sono:
- Cultura generale
- Quesiti psicoattitudinali
- Logica
- Informatica
- Modelli e gli strumenti di intervento di politica del lavoro
- Reddito di cittadinanza
- Disciplina dei contratti di lavoro
- Sistema di istruzione e formazione
- Regolamentazione del mercato del lavoro
- Economia aziendale
Il bando navigator ANPAL predispone un test composto da 10 quesiti per ogni ambito, per un totale di 100 quesiti a cui rispondere in 100 minuti.
Al termine delle sessioni d'esame per i navigator, per ogni provincia vengono stilate delle graduatorie in base al punteggio ottenuto, e risultano vincitori i candidati con punteggio più elevato. In caso di parità, viene preferito il candidato con miglior voto di laurea (e in caso di ulteriore pareggio il candidato più giovane).
Le informazioni puntuali su come candidarsi a navigator e come fare domanda di partecipazione al concorso sono diffuse tramite il sito internet di ANPAL Servizi.
Il concorso ANPAL per navigator si è svolto a giugno 2019. I vincitori inizieranno a lavorare ad agosto e saranno assunti con contratto di collaborazione fino al 30 aprile 2021. In numero di candidati che ha superato la selezione è però di molto superiore ai posti disponibili: per i navigator idonei non vincitori non è ancora chiara la futura destinazione.
I navigator vincitori saranno invece assegnati ai Centri per l'Impiego regionali e seguiranno un periodo di formazione di due settimane. Si stima quindi che saranno pienamente operativi a partire da settembre 2019, quando inizierà la convocazione dei disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza da aiutare nella ricerca dell'impiego.
Competenze di un Navigator
Ecco le competenze richieste per diventare navigator:
- Conoscenza dei canali di reclutamento
- Conoscenza della normativa e della contrattualistica del lavoro
- Capacità di pianificare i processi di formazione e sviluppo professionale
- Capacità di gestire il processo di reclutamento
- Ottime doti relazionali, capacità di ascolto e mediazione
- Capacità organizzative e decisionali
- Competenze informatiche
- Orientamento ai risultati e capacità di lavorare per obiettivi
- Precisione e affidabilità
- Capacità di gestione dello stress
- Flessibilità e problem solving
Sbocchi Lavorativi e Carriera del Navigator
Per potersi candidare e diventare navigator bisogna aver maturato esperienza nel campo delle risorse umane. La carriera di un navigator può iniziare quindi in posizioni junior come assistente HR, Recruiter o addetto alla ricerca e alla selezione del personale.
Sono ottimi candidati per l'assunzione nel ruolo di navigator anche consulenti del lavoro, Career Coaches, HR Manager, consulenti HR e liberi professionisti specializzati nello scouting.
Buoni Motivi per Lavorare Come Navigator
Lavorare come navigator è un'ottima opportunità per coloro che hanno già sviluppato esperienza nel settore delle risorse umane e vogliono lavorare per la Pubblica Amministrazione. I requisiti per fare domanda come navigator RdC infatti premiano i professionisti forniti di competenze legate alle politiche del lavoro e di conoscenze approfondite del mercato del lavoro. Inoltre il navigator è una figura centrale nel piano di riforme varate con il decreto del Reddito di Cittadinanza, verrà quindi sostenuta e incentivata all'interno del potenziamento e rinnovamento dei Centri per l'Impiego.
Essendo un piano che interessa tutto il territorio nazionale, i posti di lavoro come navigator saranno numerosi (a pieno regime, si parla di circa 10.000 nuovi professionisti necessari nei Centri per l'Impiego) e diffusi in tutta Italia.
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