Il Settore Scientifico: Professioni, Competenze e Prospettive di Lavoro

Il settore Scientifico comprende una varietà di discipline: matematica, fisica, chimica, biologia (appartenenti al gruppo delle cosiddette “STEM” - Science, Technology, Engineering and Mathematics), ma anche le scienze sociali.

In ognuna di queste aree esistono vari campi di specializzazione: ad esempio biologia molecolare, genetica, ecologia, botanica, scienze dei materiali, fisica nucleare, antropologia culturale, economia politica e molte altre.

In generale, le scienze possono essere considerate da due punti di vista: teorico e applicato (o sperimentale). La scienza teorica si occupa di concetti astratti e dell’elaborazione di teorie scientifiche, mentre la scienza sperimentale si occupa dell'applicazione pratica di tali concetti, utilizzando le conoscenze scientifiche per risolvere problemi pratici e di ricerca, sviluppare nuove tecnologie e applicazioni innovative.

Gli scienziati e i tecnici del settore Scientifico si occupano quindi principalmente di studiare e fare ricerca, e utilizzano poi i risultati della ricerca per apportare contributi positivi all'economia e alla società.

Grazie alle attività di ricerca e sviluppo portata avanti da chimici, biologi, fisici, matematici, psicologi, economisti e linguisti, ogni anno vengono registrati nuovi brevetti, che permettono all’industria di realizzare tecnologie e applicazioni che hanno un impatto positivo sulla vita, la salute e l’ambiente.

Ad esempio, le scoperte scientifiche aiutano a migliorare le tecniche di produzione e conservazione dell’energia, a sostenere l'agricoltura e la produzione alimentare, a ridurre l’impatto delle attività umane sull’ambiente, a inventare nuovi materiali, a migliorare la diagnosi e la cura delle malattie, a comprendere meglio le dinamiche sociali e la comunicazione umana.

Oltre al personale che fa ricerca, nel settore Scientifico lavorano anche altri professionisti impegnati in varie attività di supporto: ad esempio tecnici di laboratorio e assistenti, personale con funzioni di tipo amministrativo-contabile, addetti alla commercializzazione dei risultati della ricerca ecc.

Molti scienziati, ricercatori e tecnici lavorano nell’industria, dove sono coinvolti principalmente in attività di ricerca e sviluppo, e nelle università e negli istituti di ricerca, dove insegnano e fanno ricerca.

Le imprese finanziano prevalentemente la ricerca applicata e lo sviluppo sperimentale, mentre la ricerca di base è portata avanti soprattutto nelle università e nei centri di ricerca pubblici o privati.

Tra le imprese, quelle che più investono in R&D appartengono ai settori della tecnologia dell’informazione e della comunicazione, chimico-farmaceutico e della salute, al settore automobilistico e a quello energetico, al settore dell'aerospazio e della difesa.

Inoltre, i laureati in materie scientifiche e in scienze sociali lavorano nelle scuole, dove si occupano dell'insegnamento, ma possono trovare lavoro anche in laboratori di analisi, società di consulenza, organizzazioni internazionali, enti pubblici e agenzie governative.

Le principali aziende che assumono nel settore Scientifico:

Le offerte di lavoro nel settore Scientifico sono molto varie, e ci si aspetta che le opportunità di carriera continuino a crescere in parallelo con lo sviluppo e l’espansione delle applicazioni tecniche e industriali delle scoperte scientifiche.

La richiesta di chimici, biologi ed esperti in scienze della vita è destinata ad aumentare ad esempio nel campo dell'agricoltura e dell'alimentazione, per la necessità di garantire una produzione alimentare sicura ed efficiente ad una popolazione umana in crescita, oppure nel campo della biotecnologia, dove una migliore comprensione del DNA umano apre a nuove vie per la ricerca sui farmaci e la cura delle malattie.

Si dovrebbe registrare una crescita dell'occupazione per fisici, scienziati e ingegneri anche nell'industria energetica, grazie ai progressi nelle tecnologie smart grid e alla tendenza a sviluppare metodi di generazione dell’energia eco-compatibili e sostenibili.

Le prospettive di carriera sono generalmente positive anche per coloro che studiano discipline di matematica applicata come statistica, ingegneria o informatica: le maggiori opportunità si trovano nell’ambito della programmazione e sviluppo di software, nella progettazione ingegneristica e nella consulenza tecnica.

Per quanto riguarda gli studiosi di scienze sociali, le offerte di lavoro si concentrano nelle università, nelle agenzie governative, nelle società di consulenza manageriale. Ci sono poi interessanti opportunità di carriera anche nel campo delle ricerche di mercato, della linguistica applicata alla programmazione di software, della consulenza e mediazione culturale (sia per le imprese che nel no-profit), nell’ambito delle relazioni internazionali.

Come in molti campi, anche nel settore Scientifico le migliori opportunità sono rivolte ai lavoratori più qualificati. Le competenze più richieste nelle offerte di lavoro sono naturalmente di tipo tecnico, tra cui:

Capacità di analisi dei dati

I lavori scientifici sono incentrati sulla ricerca e l'analisi dei dati, utilizzando la “lingua di base” della scienza, la matematica. La capacità di analizzare i dati (e i big data), di organizzarli e interpretarli è quindi necessaria per la carriera in tutti i settori scientifici, sia nella ricerca che in ambito industriale, dal momento che oggi quasi ogni decisione e attività aziendale fa affidamento sui dati.

Competenza nell’utilizzo di strumenti scientifici

Ogni professionista del settore Scientifico lavora utilizzando strumenti anche molto sofisiticati, dai microscopi agli acceleratori di particelle, inclusa tutta la strumentazione di laboratorio. Questi apparecchi servono per molti scopi diversi: fare rilevazioni e misurazioni, eseguire calcoli e test di laboratorio. È quindi necessario che ricercatori e scienziati abbiano una conoscenza approfondita della strumentazione scientifica e la sappiano utilizzare in tutte le sue potenzialità tecniche.

Project management

La capacità di gestire un progetto è fondamentale in tutti i settori tecnici e scientifici. I progetti guidati da uno scienziato che è un buon Project Manager sono gestiti in modo più efficiente, hanno maggiori probabilità di successo e migliori chances di reperire fondi e finanziamenti per il futuro. Per un ricercatore, possedere competenze in project management è un grosso plus nel CV, che aumenta in modo significativo le possibilità di carriera.

Scientifico - Descrizione Lavori

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