Hai letto migliaia di annunci di lavoro e hai selezionato le offerte che sembrano scritte apposta per te.
Ma il tuo Curriculum è scritto apposta per loro?
Non ancora? Allora prima di inviare la tua candidatura sperando di ottenere un colloquio di lavoro hai bisogno di un Curriculum Vitae efficace...
...di quelli che sappiano dire: “non perdere tempo a leggere altri CV, hai appena trovato la persona giusta”!
Perfetto, sei esattamente dove volevi essere: con questa guida pratica scoprirai come scrivere un Curriculum professionale in modo semplice e veloce!
Cosa stai aspettando?
La Scrittura del CV: Cosa Contiene Questa Guida? [Premessa]
Ecco cosa imparerai in questa guida:
1 - Le basi del Curriculum Vitae. Quali informazioni non possono assolutamente mancare? Le fondamenta devono essere solide se vuoi arrivare in alto!
2 - Come scrivere un Curriculum. Dopo aver visto quali informazioni devi mettere in un CV, vedrai come metterle. Scoprirai come cambiare volto al tuo CV, e a non fare errori di forma.
3 - Gli Incredibili Segreti che Ti Faranno Ottenere Un Lavoro. No, nessun segreto stupefacente, ma qualche consiglio avanzato sì!
Immagina di fare un corso accelerato per uno sport: come lo impari?
Parti dai fondamentali, vedi come metterli in pratica, e infine scopri qualche tecnica speciale e i trucchi del mestiere.
Questo articolo è strutturato nello stesso modo: sarà facilissimo da seguire!
Sei pronto per partire?
A Che Cosa Serve un Curriculum Vitae?
Il Curriculum Vitae è la tua carta d'identità lavorativa: è un documento che in uno spazio limitato riassume la formazione, l'esperienza e le qualità che vuoi mettere a disposizione dell'azienda.
E naturalmente deve contenere le informazioni con cui l'azienda può contattare il candidato, cioè te.
Ma a cosa serve?
E perché devi creare un Curriculum perfetto?
Lo scopo fondamentale del CV è convincere l'azienda a chiamarti per un colloquio di lavoro. Non deve farti avere il posto di lavoro, ma il colloquio sì.
E deve essere perfetto perché l'azienda deve chiamare proprio te, tra tutti gli altri candidati che si sono presentati.
Vedremo come fare passo dopo passo:
Ma prima di tutto devi convincerti che non si tratta di raccontare la storia della tua vita in un paio di pagine.
Non ti dimenticare:
Il Curriculum è un biglietto da visita, focalizzato sul punto di vista lavorativo.
Ma soprattutto il Curriculum NON è la trascrizione di una seduta dallo psicologo in cui dici tutto quello che ti è successo da quando hai due anni.
Quindi un biglietto da visita che dipinge i tuoi tratti principali da lavoratore, solo con le informazioni essenziali.
Chiarito questo punto, possiamo cominciare con le regole base per realizzare un Curriculum efficace!
Scrivere il CV: le Sezioni Fondamentali del Curriculum
Il Curriculum, a prescindere dal modello utilizzato (di questo parleremo dopo!), è composto da alcuni blocchi di informazioni fondamentali.
Queste sono le 7 informazioni che non possono mancare nel tuo CV:
- I dati di contatto
- La fotografia professionale (a seconda del tipo di lavoro)
- La descrizione personale
- Le esperienze lavorative
- Gli studi
- Le abilità e le competenze
- Gli hobby e le passioni personali
Vediamoli subito!
#1 - Come Compilare i Dati Anagrafici nel Curriculum Vitae
Nome e cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail.
Questi sono gli elementi imprescindibili…
...senza di essi il CV non vale niente.
Ricorda sempre lo scopo per cui passi ore a compilare un CV: vuoi farti chiamare, quindi devi essere sicuro che i dati di contatto siano giusti.
SI-CU-RO.
Capito?
E fai attenzione al tuo indirizzo email: stai cercando lavoro, quindi l'email con il tuo soprannome delle superiori non è accettabile.
Se non vuoi sbagliare, usa un classico indirizzo e-mail composto dal tuo nome e cognome, è garanzia di professionalità!
“Ma un link al mio sito personale lo devo mettere?”
Prima di rispondere, chiediti questo:
Che informazioni aggiunge al tuo CV lo spazio web che stai indicando? È fondamentale per la posizione che stai cercando di ottenere?
Se la risposta a queste domande è no, allora è meglio se lasci stare: per un grafico far vedere le proprie creazioni è di vitale importanza, ma non per tutti vale lo stesso discorso.
E attento:
visto che parliamo di dati personali, non ti devi dimenticare l'autorizzazione al trattamento dei dati personali nel Curriculum Vitae, aggiornato al GDPR entrato in vigore nel 2018.
Basta una frase, questa:
“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003 e dell'art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679)”.
Non mettere questa frase, e sarai scartato a priori.
Infatti inserire l'autorizzazione al trattamento dei dati personali nel tuo CV consente a chi riceverà il tuo Curriculum di poterlo usare. Altrimenti dovrà buttarlo, per proteggere la tua Privacy.
Tutto chiaro? Allora andiamo avanti!
#2 - Come Scegliere una Foto Professionale per il CV
“Devo mettere una foto nel Curriculum?”
La risposta a questa domanda è diversa a seconda del Paese in cui ti trovi (o in cui vuoi cercare lavoro).
Per tutti però c'è un dato di fatto che non si può ignorare: le ricerche di LinkedIn dicono che un profilo con una foto riceve un totale di visualizzazioni 14 volte maggiore rispetto ad uno senza immagine!
Ma un CV non è proprio un profilo social: allora cosa fare?
Se non sei sicuro di che scelta fare, non ti preoccupare: abbiamo scritto un articolo apposta per spiegarti come scegliere una foto professionale per il tuo Curriculum!
A posto con la foto?
Allora sei pronto per il terzo elemento fondamentale del tuo CV!
#3 - Scrivere una Descrizione Personale per una Grande Prima Impressione
Vuoi avere un CV che alla prima occhiata faccia una forte impressione - in modo favorevole, ovviamente?
È più facile di quello che pensi!
Quello che ti serve è una descrizione personale:
Un paio di frasi, 5 righe e non di più, per dare il meglio di te.
Le dichiarazioni personali sono poche righe, ma sono forse le più difficili da scrivere di tutto il Curriculum Vitae: come condensare in poche manciate di parole un discorso di un quarto d'ora?
Ecco la soluzione.
Pensa a cosa risponderesti se ti dovessero chiedere di:
- Descrivere i tuoi punti di forza
- Parlare dell'impostazione che hai dato alla tua carriera
- Raccontare le tue aspirazioni per il futuro - gli obiettivi di carriera che ti sei prefissato
Prova a scrivere la risposta, e poi rileggila più volte:
Ad ogni lettura elimina gli elementi che ti sembrano meno importanti, finché otterrai il tuo profilo.
Guardalo da ogni punto di vista, analizzalo e perfezionalo: se l'esaminatore leggesse solo questa descrizione di tutto il Curriculum, dovresti comunque riuscire a convincerlo del tuo valore.
In realtà la descrizione personale non rientra negli elementi canonici di un CV, ma è consigliabile scriverla.
Vedila in questo modo: non sei obbligato a prendere la rincorsa per fare il salto in lungo, ma se decidi di non prenderla…
...non puoi meravigliarti se finisci per saltare meno degli altri!
#4 - Come Dimostrare le Esperienze Lavorative nel Curriculum
Per descrivere le esperienze lavorative esiste una struttura minima di informazioni che devi inserire nel CV:
- Il ruolo ricoperto
- L'impresa presso cui si è svolta l'attività
- L'indirizzo del luogo di lavoro (in particolare città e stato)
- La data di inizio e fine della prestazione lavorativa
Però con questi pochi dettagli un'esperienza lavorativa dice poco.
Pensaci:
Il motivo per cui si indicano le passate esperienze è dimostrare, non solo cosa hai fatto, ma cosa hai imparato, quali competenze hai sviluppato, quali risultati hai raggiunto.
Aggiungi quindi una descrizione, e magari una lista degli elementi che hanno caratterizzato questo tuo lavoro.
Quando descrivi le tue esperienze, usa verbi concreti, d'azione, che dicano in modo chiaro quale sia stato il tuo ruolo operativo.
Ricorda:
Non devi raccontare, ma dimostrare (show, don't tell).
Elenca i risultati anziché i compiti, usa numeri al posto delle parole!
"Grazie al mio lavoro sono aumentate le vendite" non dice quasi nulla.
"Le vendite sono aumentate del 27% nel primo trimestre in cui sono entrato in azienda, grazie alla nuova gestione dell'agenda degli appuntamenti che ho introdotto" fa venire voglia di assumerti subito!
Hai pensato a come dimostrare i risultati del tuo lavoro? Perfetto, avanti allora, al passo successivo!
#5 - Istruzione e Carriera Accademica nel CV: Come Presentare gli Studi
Più esperienza lavorativa hai, e meno ti serve parlare della tua educazione:
In ogni caso devi mettere nel Curriculum Vitae qualche informazione sui titoli di studio e sulle attività formative che hai fatto.
Perché queste informazioni abbiano senso, devi indicare:
- Il titolo che hai ottenuto
- L'istituto presso cui l'hai ottenuto
- La data di inizio e fine del singolo percorso di studio - l'anno è fondamentale, ma puoi tralasciare mese e giorno se non servono
Tutto il resto è facoltativo, a partire dalla votazione: puoi decidere se metterla o no.
Ma attenzione:
Scegli con cura quante informazioni decidi di dare, in base al ruolo che l'educazione ha nella struttura del tuo Curriculum...
...visto che lo spazio che hai a disposizione è limitato, non sprecarlo su aspetti che magari sono meno rilevanti!
Fin qui tutto chiaro?
Ottimo, allora sei pronto per passare al sesto fondamentale!
#6 - Come Parlare delle Competenze nel Curriculum Vitae
Per quanto le tue abilità siano fantastiche, non le puoi mettere tutte, ma devi scegliere cosa dire.
Una prima regola è che tutto ciò di cui ti puoi vantare la sera al pub è meglio lasciarlo fuori da un CV.
Facile, non credi?
Ma vediamo quali informazioni sono davvero importanti!
1. Competenze Linguistiche e Informatiche Sono Indispensabili
Competenze linguistiche, abilità informatiche e digital skills.
Queste capacità svolgono ruoli differenti in base al tipo di lavoro che stai cercando, ma sono elementi che devi sempre inserire.
Il problema sta nel riuscire ad essere oggettivi.
Se sei in possesso di titoli o di corsi particolari, sei a posto, perché hai un ente esterno che certifica la tua competenza.
Se invece devi essere tu stesso l'arbitro della tua preparazione, sii imparziale.
Anzi, implacabile.
Anche perché una dimostrazione pratica di lingua è tra le domande più probabili in un colloquio di lavoro…
...e se sarai messo alla prova non potrai nascondere le tue reali capacità!
E non ti dimenticare che anche saper guidare è considerata un'abilità.
Trova sempre un punto all'interno del tuo Curriculum in cui scrivere quali veicoli sei abilitato a guidare, e la tua eventuale disponibilità di un mezzo proprio!
2. Le Abilità che Completano un Curriculum Vitae
Per quanto riguarda invece le altre abilità o soft skills, di solito si evidenziano le competenze di comunicazione e quelle organizzative.
Ma attento!
Non inserire soft skills solo per riempire spazio. Cerca di trovare situazioni reali in cui le hai usate, perché una domanda molto comune durante il colloquio lavorativo è questa:
"Mi può fare un esempio di quando ha usato questa sua abilità?"
Valuta anche la professionalità degli eventi che intendi portare come esempio delle tue affermazioni: organizzare l'uscita del sabato sera per tutti i tuoi amici potrebbe non bastare a convincere un selezionatore sulle tue concrete capacità di gestire un team di lavoro.
Finito con le abilità?
Allora ti mancano solo gli interessi personali!
#7 - Come Inserire Hobby e Passioni Personali nel Curriculum
Eccoci all'ultimo dei fondamentali: gli interessi personali.
Ti starai chiedendo:
"Devo inserire le passioni personali nel Curriculum? Serve davvero mettere hobby e interessi in un CV?"
Esiste un unico criterio per decidere se devi scrivere nel CV hobby e passioni personali:
L'utilità.
L'idea che l'azienda si fa di te viene influenzata dai tuoi interessi? E soprattutto, viene influenzata nella direzione giusta?
Valuta che tipo di persona sta cercando l'azienda, e vedi se coincide con quella che svolge il tuo hobby.
Se sono in cerca di persone energiche e piene di vitalità, citare la tua invidiabile collezione di francobolli sarebbe solo uno spreco di spazio, mentre l'iscrizione al club di alpinismo è una carta che ti devi giocare.
Ogni tipo di interesse personale ha le sue potenzialità e i suoi vantaggi a seconda delle circostanze: scegli con cura, perché non avrai una seconda opportunità!
Eccoci giunti alla fine dei fondamentali.
Facciamo il punto della situazione prima di passare oltre!
Ecco gli ingredienti base con cui creare un Curriculum di successo:
- Dati personali e contatti
- Foto (a seconda del tipo di lavoro)
- Descrizione
- Esperienze
- Educazione
- Competenze
- Passioni personali
Tutto chiaro?
Ottimo, allora sei pronto per passare dalla teoria alla pratica!
Come Scrivere un Curriculum Efficace [La Scrittura Pratica del CV]
Quanto detto finora ti permette di compilare un Curriculum completo…
...ma puoi - e devi - fare di più per emergere nella competizione lavorativa!
Che cosa?
Adesso lo scoprirai: ecco consigli e linee guida divisi in 7 aree tematiche:
- La formattazione del testo
- Gli elenchi puntati - bullet point
- Gli errori di scrittura
- Il numero di pagine
- Il confezionamento su misura
- Il lessico professionale
- Il formato del CV
Grazie a queste strategie, scoprirai come scrivere nel modo migliore ogni elemento del tuo CV.
E ricorda: tutti questi consigli sono perfetti anche per i neolaureati che cercano lavoro e devono scrivere il loro primo CV.
Non perdiamo tempo, cominciamo!
#1 - La Formattazione: Come Sfruttarla nel Curriculum Vitae
C'è poco tempo per presentarsi.
Che i secondi a disposizione per ciascun Curriculum siano 6, 30 oppure 60, se invii un CV formattato male sei sicuro che riceverà solo un'occhiata prima di essere scartato.
Il classico libro giudicato dalla copertina.
La competizione è sempre maggiore, quindi l'aspetto formale è diventato un motivo sufficiente per scartare a priori un candidato.
Devi riservare alla cura della forma la stessa attenzione che hai riservato allo scrivere i contenuti, altrimenti sarà stato uno sforzo inutile.
Il carattere con cui scrivi il tuo Curriculum Vitae (la "copertina" del CV) ha 4 elementi che a cui devi fare attenzione:
- Il font
- Le dimensioni
- Il colore
- La formattazione
Vediamoli nel dettaglio!
1. Scopri qual è il Font Migliore per un Curriculum
Prima di tutto il font, ovvero lo stile grafico con cui si presentano le lettere.
Esistono due tipi diversi di font:
Serif e Sans Serif.
Con il termine "Serif" si indicano i tratti ornamentali delle lettere.
Quindi i font Serif hanno uno stile grafico decorato, mentre i Sans Serif sono essenziali, senza fronzoli.
Per scrivere un Curriculum è meglio usare un font Sans Serif, senza decorazioni.
Helvetica, Arial, Lucida Sans e Verdana sono alcuni dei font Sans-Serif più diffusi. Forse sono anche troppo diffusi, potresti sceglierne un altro più innovativo, ma sempre Sans-Serif.
Perché?
Ci sono due vantaggi nell'usare un font Sans Serif:
- Facilitano la lettura dell'esaminatore
- Evitano che i software di scansione dei CV (sono programmi che alcune grandi aziende usano per gestire le tonnellate di Curriculum che ricevono) leggano in modo sbagliato le informazioni, rigettando il tuo CV
Il carattere da preferire dunque è il più leggibile, da parte degli umani e dei programmi informatici.
E una volta scelto, non lo modificare, ma scrivi tutto il CV con lo stesso carattere.
2. Le Dimensioni del Carattere per il Curriculum Vitae
Lo spazio limitato è una caratteristica fondamentale nella creazione del Curriculum, e non puoi prendertene gioco diminuendo la dimensione dei caratteri.
Perché?
Semplice, se il testo è troppo piccolo, il selezionatore troverà illeggibile il tuo CV, e non lo terrà in considerazione. Sì, esatto, è un modo carino per dire che lo cestina senza pensarci due volte.
La dimensione migliore per il carattere del tuo Curriculum è tra il 10 e il 12.
Si riduce tutto a questo:
Assicura la giusta leggibilità, e non perdi spazio con caratteri troppo grandi.
3. Il Colore Perfetto da Usare nel Curriculum
Professionalità.
È il punto fondamentale…
...e non puoi dimostrare professionalità usando un colore diverso per ogni riga del tuo CV.
Non usare più di due colori: uno solo è preferibile, il nero è la soluzione migliore.
Se dovessi decidere di usare un altro colore oltre al nero, valuta con attenzione anche il risultato che ottieni stampando il Curriculum in bianco e nero:
È quasi sicuro che gli esaminatori lo vedranno così.
Questo comunque non significa che devi rinunciare alla possibilità di mettere in evidenza dei particolari nel tuo Curriculum.
E sai cosa?
Puoi farlo anche senza usare colori: vediamo come!
4. Esalta i Dettagli Principali del tuo Curriculum Vitae
Sono tre le carte che hai a disposizione per far risaltare alcuni dettagli all'interno del tuo CV:
Grassetto, sottolineato e corsivo.
Sfrutta la possibilità di mettere in evidenza i tuoi risultati migliori, le posizioni che hai ricoperto, le abilità di punta o i titoli di studio che possiedi. Basta evidenziare il dettaglio giusto!
Ma ricorda!
Non devi esagerare: se cerchi di evidenziare tutto…
...non evidenzi niente!
E con questo si chiude il capitolo dedicato alla formattazione: passiamo al prossimo argomento, gli elenchi puntati.
#2 - Come Usare gli Elenchi Puntati all'interno del CV
La lista di abilità è tanto apprezzata perché vincola il candidato a condensare le proprie competenze in una serie di bullet points (un elenco puntato), che aiuta l'esaminatore a focalizzare subito i singoli elementi.
Dimostra di saper usare nel modo corretto gli elenchi puntati: blocchi di testo da 20 righe non diventano migliori solo perché hanno davanti un pallino!
Quindi che siano brevi, simmetrici (devono essere tutti alla stessa distanza dal margine, e possibilmente lunghi lo stesso numero di righe) e scritti nello stesso modo (se inizi con un verbo, cerca di iniziare sempre con un verbo).
La parte più importante?
Concentrati in particolare sui primi tre punti:
Scrivi sempre gli elementi in ordine di importanza, partendo dal più rilevante, perché proprio lì sarà maggiore l'attenzione dell'esaminatore.
#3 - Evita gli Errori Tipografici con Questi 3 Semplici Passaggi
La grammatica del Curriculum deve essere perfetta.
Fine della storia.
Ma non ti preoccupare!
Segui questi 3 pratici passaggi e avrai la certezza di trovare tutti gli errori di questo tipo:
- Leggi il Curriculum più e più volte con attenzione
- Leggilo a partire dall'ultima parola fino a risalire alla prima. Sembra strano, ma così il nostro cervello si concentra sulla singola parola, aumentando la possibilità di trovare errori di battitura
- Fallo leggere ad altri. Per quanto tu possa ingannare la tua mente, tieni tra le mani il frutto di ore di lavoro, che conosci a memoria. Proprio per questo una nuova prospettiva potrebbe evidenziare gli elementi che ti sono sfuggiti
E poi, vai avanti!
#4 - Lunghezza Curriculum: Quante Pagine Deve Avere un CV?
Il Curriculum deve essere lungo al massimo due facciate di un foglio A4.
Ci sono alcune situazioni in cui sono concesse deroghe (ad esempio per i Curriculum accademici), ma normalmente sono due.
Ed è il massimo, perché sono molto ben visti anche i CV di un'unica pagina.
Lo spazio è questo: è molto limitato, devi quindi sfruttarlo in modo efficace.
La scelta di cosa inserire e cosa scartare è tra le principali sfide che affronti nella scrittura di un Curriculum. Per questo non ha senso aggirare la sfida, ma devi risolverla!
Vuoi sapere qual è il modo migliore per rientrare nel confine dei due fogli?
Usare una lima!
Sì, l'immagine che vedi qui sopra è di una pialla e non di una lima, ma il concetto è lo stesso:
Non tagliare sezioni a caso, ma elimina pian piano quello che sembra meno importante…
...fino a quando non sarai riuscito nell'impresa eroica di far stare tutto quello che serve in due pagine!
Quindi rileggi tutto, più e più volte, e ad ogni rilettura cerca un avverbio che non serve davvero, o un aggettivo che potrebbe essere tolto, o magari una frase che puoi riscrivere usando meno parole.
Togli il superfluo, ti resta solo l'essenziale.
E sei a posto.
Vedrai che non ti serviranno più di due pagine per un CV essenziale!
#5 - Curriculum Vitae a Misura di Lavoro
Quando scegli come fare un Curriculum e quali elementi inserire, devi farti guidare da un solo criterio:
Il confezionamento su misura.
Pensi che la creazione del Curriculum sia un impegno da fare una volta soltanto, e che poi possa andare bene per molti annunci diversi - magari per tutte le offerte di lavoro?
Attento, stai sbagliando strada.
Non esiste per il CV una “taglia unica” buona per ogni occasione (niente one-size-fits-all)!
Se vuoi davvero ottenere risultati concreti, devi scrivere un Curriculum che risulti il migliore per ogni singolo annuncio: deve essere ritagliato e confezionato su misura.
Non sai come fare?
Tranquillo, hai sotto mano un modello perfetto: il testo dell'offerta di lavoro.
Usandolo come traccia da seguire, ti risulterà ancora più facile decidere su quali elementi puntare di volta in volta:
Più una tua caratteristica si accorda con quanto scritto nell'annuncio, più è rilevante per quel singolo CV.
Fai attenzione anche a non eccedere al contrario: Curriculum e offerta di lavoro devono essere coerenti, non uguali!
Hai finito l'operazione Taglia-e-Cuci?
Perfetto, ma non abbandonare la moda, non abbiamo ancora finito!
#6 - Quali Parole Chiave Usare nel Curriculum
Parliamo sempre di moda, ma non più di vestiti: in questo caso è moda di parole.
Hai a disposizione uno spazio molto limitato, quindi non sprecarlo con parole che hanno poco significato.
Cioè?
Vai controcorrente, e lascia stare le parole di moda del momento.
Andare incontro alle aspettative dell'azienda non deve significare appiattirti ai luoghi comuni o alle parole abusate.
Facciamo un esempio, prendiamo la parola “Creativo”:
Certo, le aziende cercano persone creative.
E certo, tu sei molto creativo.
Ma davvero non riesci a dimostrare di esserlo senza usare una delle tre parole più diffuse nei profili professionali?
Senza contare che questo lessico non ha nulla a che fare con la nostra vita quotidiana...
Ottimo, abbiamo detto quasi tutto quello su come fare un Curriculum Vitae che funzioni:
Ancora un ultimo accorgimento sul formato del CV, e poi ti aspettano le tattiche di perfezionamento!
#7 - Tutto Quello che Devi Sapere sul Formato del CV
Il Curriculum Vitae può essere presentato in due diversi formati, cartaceo o elettronico.
Se decidi di consegnarlo a mano, o inviarlo tramite posta tradizionale, devi scegliere la carta su cui stamparlo.
Certo, lo puoi stampare sull'etichetta di una barretta di cioccolato…
...ma solo se cerchi lavoro in un'azienda che produce cioccolato.
Altrimenti, professionalità.
Curriculum Vitae in formato elegante, professionale, da prendere sul serio: in una parola, efficace.
Tutto questo significa una cosa sola:
Carta bianca. Stop.
Se invece decidi di mandarlo tramite posta elettronica, il formato in cui lo invii è fondamentale:
Rischi di buttare all'aria ore di lavoro solo per problemi di compatibilità tra diversi programmi informatici.
Una volta sicuro del risultato che hai ottenuto, salva il tuo Curriculum in formato pdf.
Il formato pdf permette di vedere un documento esattamente come lo si è salvato, su qualsiasi dispositivo. Proprio quello che ti serve!
E con questo, sono finiti gli accorgimenti formali per il tuo CV...
...ma aspetta ancora un attimo prima di scrivere il Curriculum, adesso arrivano i consigli avanzati che possono trasformare un buon CV in un ottimo CV!
5 Consigli per Fare un Curriculum Professionale [Verso il CV Perfetto e Oltre]
Dopo i fondamentali e la pratica, eccoci arrivati alle tecniche speciali:
Qui ci sono cinque consigli salvavita selezionati per rendere il tuo Curriculum veramente professionale!
#1 - Scrivere una Lettera di Presentazione
Il Curriculum Vitae da solo non basta.
Per quanto strano possa sembrare, per rendere migliore un CV bisogna andare oltre il Curriculum stesso.
Come?
Devi fare una lettera di presentazione.
Ma una con i fiocchi, non bastano due righe scritte a caso.
Pensi sia complicato?
Non lo è…
...ma solo se sai come farlo!
È giusto quindi parlare di questo argomento con l'importanza che merita:
Per questo abbiamo preparato un articolo dettagliato su come scrivere una lettera di presentazione!
#2 - Come Spiegare i Buchi nel Curriculum
In una carriera ideale, per ogni lavoro che finisce, ne inizia uno nuovo:
Così, il CV può esibire una - invidiabile - successione ininterrotta di esperienze.
Peccato che la vita reale sia leggermente diversa.
Nella vita reale questo non succede, e ci sono una quantità illimitata di situazioni che hanno un effetto comune: creare “vuoti” temporali nella tua carriera.
Magari la tua carriera lavorativa è liscia come la superficie della Luna...
...ma affrontare questa situazione si può!
Devi solo capire come spiegare le interruzioni della tua carriera.
Ecco come:
- Se l'interruzione è breve, puoi mascherarla con facilità, basta indicare solo l'anno di inizio e fine delle attività lavorative, e un vuoto di qualche mese sparisce subito.
- Se il buco lavorativo nel CV è più considerevole, oppure preferisci non mascherarlo, sii sincero, e scrivi quello che hai fatto!
Un lungo viaggio, volontariato, o magari ti sei dedicato alla famiglia.
In nessuno di questi casi hai passato il tempo a fare niente: saranno stati al contrario periodi di crescita personale, da cui hai tratto qualcosa di importante.
Trova il modo di comunicare questo risvolto, e avrai trasformato un buco nella carriera in un tuo punto di forza...
...e poi sei pronto per il prossimo consiglio!
#3 - Come Migliorare il tuo CV Giorno Dopo Giorno
Fai vedere il tuo Curriculum al maggior numero di persone possibile, senza smettere mai.
Può sembrare un consiglio poco utile, ma vale oro: questa semplice abitudine migliorerà il tuo Curriculum giorno dopo giorno.
Come?
Ogni persona ha il proprio punto di vista, e quello che è perfetto agli occhi di qualcuno, è ancora da migliorare per altri.
Creare un Curriculum è un'operazione di continuo miglioramento e aggiornamento:
Ogni suggerimento deve essere preso in considerazione, perché ti permette di fare meglio per la prossima volta.
Ma chi può darti i migliori consigli utili per scrivere un Curriculum?
Semplice, tutti:
- I tuoi amici, che possono avere un'idea delle tue competenze e abilità più chiara di quella che hai tu - sicuramente più oggettiva.
- I tuoi parenti, che hanno un punto di vista su di te diverso da quello di tutti gli altri.
- Chi lavora nel tuo ambito, che ha magari sviluppato una certa esperienza del tuo specifico mondo lavorativo e delle sue dinamiche.
- E ovviamente i selezionatori, che masticano Curriculum da quando si alzano la mattina a quando vanno a dormire la sera - e probabilmente anche mentre sognano.
Se i consigli di tutte queste persone non ti bastano, puoi sempre rivolgerti a professionisti:
Esistono agenzie specializzate nell'offrire servizi di scrittura Curriculum e revisione, se ti senti ancora insicuro affidarti a servizi di questo tipo potrebbe essere la mossa giusta da fare.
Abbiamo parlato così tanto di cosa scrivere in un CV, che quasi dimenticavamo un punto fondamentale:
Esistono anche argomenti che non devono essere toccati in un Curriculum!
#4 - Che Cosa Non Scrivere nel Curriculum
Ci sono due cose che NON devi scrivere sul Curriculum, mai:
Quali?
Vediamole insieme!
1. Il Salario
Mai mettere indicazioni su quanto eri pagato nel lavoro precedente, né quale stipendio ti aspetti per la nuova posizione!
Sulla busta paga vige una regola non detta:
Si parla di soldi solo quando si arriva ad una fase avanzata del processo di selezione.
A quel punto ti servirà conoscere il salario medio del tuo lavoro, quanto puoi aspettarti di guadagnare con 10 anni di esperienza e cose del genere...
...ma di sicuro il Curriculum è troppo presto, quindi per il momento lascia perdere il discorso soldi.
2. Parlar Male di Colleghi e Capi Precedenti
Altra cosa da evitare è qualsiasi riferimento negativo all'ambiente di lavoro precedente.
Non importa quanto il tuo capo fosse incapace, i colleghi svogliati, il prodotto inadeguato: nel tuo Curriculum si parla di te, e di quello che sei riuscito a fare.
Resta sempre su toni positivi - o al massimo neutri, quando scrivi e parli delle tue esperienze.
Nessuno sceglierebbe di inserire in un'azienda qualcuno che si è dimostrato così pronto a parlare male di colleghi e principali!
E infine...
#5 - Scegliere il Modello di Curriculum: Originalità o Tradizione?
Non esiste un modello di CV perfetto, che tu possa copiare ad occhi chiusi, quindi teoricamente potresti scrivere un Curriculum mettendo le informazioni nell'ordine in cui preferisci.
Se metti le varie informazioni fondamentali…
(butteresti via il tuo tempo se presentassi un CV senza i dati per contattarti!)
...allora l'ordine con cui presenti questi elementi è a tua scelta.
La successione standard è quella che abbiamo visto:
- Dati di contatto (e foto, se prevista)
- Profilo personale
- Esperienze lavorative
- Studi
- Abilità e competenze
- Passioni personali
Puoi cambiare l'ordine come vuoi, ricorda però che l'originalità può essere un'arma a doppio taglio:
Sovvertire i canoni ti fa emergere dalla massa, ma non è detto che lo faccia nel modo in cui vuoi tu!
Adesso Tocca A Te
Complimenti, sei arrivato alla fine! 🙂
Hai letto tutto quello che ti serve sapere su come creare un Curriculum Vitae Professionale:
E adesso?
Adesso tocca a te:
Metti in pratica quanto hai letto…
...e poi sei pronto per inviare il tuo miglior Curriculum Vitae a tutte le offerte che hai trovato su Jobbydoo!